Science Slam

Venerdì 22 settembre 2023, ore 20.30

Broletto di Novara (in caso di maltempo: Salone dell'Arengo)
via Fratelli Rosselli

UPO SCIENCE SLAM

 

Il science slam è una forma di divulgazione scientifica e di intrattenimento, in cui scienziati/e ricercatori/ricercatrici, normalmente all’inizio della loro carriera, gareggiano nel presentare un proprio lavoro di ricerca a un pubblico non esperto.

Ciò che importa non è tanto il presentare il risultato scientifico del proprio lavoro, quanto lo spiegarlo in modo comprensibile, piacevole e conciso.

Le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori dell’UPO, arrivati in finale dopo le selezioni di dipartimento, si sfidano sul palco allestito per l'occasione all'interno del salone dell'Arengo del Broletto di Novara, davanti al pubblico e a una giuria di esperti. Le loro esibizioni sono anche trasmesse in diretta streaming per coinvolgere il pubblico in remoto. Vince chi riceve più voti da tutte le giurie. 

Programma

 20.30 - Apertura
Saluti delle autorità

20.45 - Science Slam

Ogni slammer avrà tre minuti a disposizione per presentare il proprio lavoro

22.00 - Votazioni

22.05 - Intervallo

Intermezzo musicale di LORENZO BAGLIONI

Attore, cantante, autore e cantautore comico fiorentino, dopo essersi laureato in matematica all'Università di Firenze e aver insegnato per alcuni anni nelle scuole superiori, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al mondo del teatro e dello spettacolo. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2018 con il brano Il congiuntivo.


22.30 - Premiazioni

 

Concorrenti             

MHD Ouis Al Khatib (Dsf)
Un grammo di prevenzione è meglio di un quintale di cure 

BIO Ciao, mi chiamo Ouis e vengo da Damasco. Per tanti anni ho vissuto in Germania dove è nata la mia passione per le biotecnologie. Passione che mi ha portato fin qui, a Novara, dove mi sono laureato in biotecnologie mediche e ho fatto il primo vero passo nel mondo della ricerca grazie al mio percorso di dottorato, ancora in atto. Oltre alla ricerca, provo sempre a trovare una ragione per ridere o far ridere gli altri. Mi piacciono le macchine, la natura, il buon cibo e ovviamente viaggiare per conoscere nuove culture e soprattutto nuovi piatti!

Attività di ricerca Nel mio dottorato mi occupo di due progetti; il primo sul ruolo pro-tumorale di una proteina chiamata TRIM28 incentivato dall’infiammazione, come ad esempio nel cancro al colon, e il secondo sugli effetti immunomodulanti del ramnolipide, una potenziale prevenzione per le infezioni che causano le ferite croniche. Più precisamente sto studiando l’effetto di queste molecole sui macrofagi, cellule immunitarie che giocano un ruolo fondamentale nel processo della guarigione delle ferite, aiutando a rilevare ed eliminare i batteri e orchestrando questo processo intricato.

Simone Assanelli (Diss)
Ed oggi in scena: “La Cascata Coagulativa”

BIO Bergamasco d’origine, laureato a Milano e adottato novarese. Sono Simone Assanelli, ho 27 anni e, dopo due lauree in biotecnologie, sono ora al terzo anno di dottorato in “Food, Health and Longevity” presso UPO. Quando mi si pone davanti una sfida, la colgo come occasione di crescita e di scoperta. Partecipo al “Science Slam” perché vedere brillare gli occhi delle persone a cui racconti la bellezza della ricerca è sempre uno spettacolo.

Attività di ricerca Tutti sappiamo cosa accade quando ci tagliamo? Avviene la “cascata coagulativa”. È come se il nostro organismo mettesse in scena un’opera teatrale in cui 13 attori dialogano tra di loro per rimarginare il più velocemente la ferita. Io studio l’emofilia A dove manca uno di questi attori, il fattore ottavo. Il mio progetto di ricerca è incentrato sullo studio delle conseguenze cliniche causate da questa patologia e possibili soluzioni.

Gregorio Bonsignore (Disit)
Il miele può essere una dolce terapia? 

BIO Mi chiamo Gregorio Bonsignore, Sono nato a Palermo e cresciuto ad Agrigento dove ho conseguito la maturità scientifica. Per ragioni di studio mi sono poi trasferito ad Alessandria (evidentemente vent’anni di sole e mare mi avevano stancato) che di fatto è diventata la mia seconda casa. Qui infatti ho ottenuto la laurea triennale, la magistrale e sto svolgendo un dottorato. Quindi insomma sì, sono piemontese di adozione, ma quando mi sentirete parlare probabilmente penserete che mi sono trasferito da 9 giorni e non 9 anni!

Attività di ricerca Chi di noi pensa che il miele sia qualcosa di diverso da un alimento? Dalla scoperta della penicillina nessuno. In passato però, già a partire dagli antichi Egizi fino ad arrivare ai campi di battaglia di inizio 900, tutti sapevano che non era solo buono da mangiare, ma anche un grande alleato. Ma come è possibile tutto ciò?

Giorgio Celoria (Disit)
Non Scartare Gli Scarti! 

BIO Mi sono laureato in scienze chimiche con 110/110L presso il DiSIT ad Alessandria con una tesi incentrata sui materiali per la rimozione di inquinanti dall’ambiente. Dopo la tesi, ho iniziato il dottorato di ricerca presso lo stesso dipartimento, proseguendo gli studi su materiali porosi sintetizzati da risorse naturali e/o scarti e rifiuti per la cattura di inquinanti. Attualmente sto frequentando il terzo anno di dottorato.

Attività di ricerca La protagonista di tutto sarà la lolla del riso, ossia uno scarto alimentare derivate dalla produzione del riso, che verrà riciclata ed utilizzata come reagente chimico ‘green’ per andare a sintetizzare materiali silicei porosi per la rimozione di sostanze inquinanti dall’ambiente. Impossibile dite!? Beh, vi dimostreremo che non è così!

Farah Daou (Diss)
A Hollywood la scienza è diversa       

BIO Sono Farah Daou e vengo da un piccolo paese che si chiama Libano. Sono una dottoranda del 2° anno in un gruppo internazionale che fa ricerca sulla rigenerazione dell’osso e della  cartilagine e su tante altre cose. Durante i 2 anni e mezzo trascorsi in Italia ho potuto presentare la nostra ricerca durante la conferenza annuale della “European Society for Biomaterials” (ESB) e quest'anno parteciperò anche alla conferenza annuale dell'ESB a Davos in Svizzera. Se posso scegliere una lettera per rappresentarmi, sceglierei la lettera "E". Perché? Come scienziata sono “Ethical”. Come una ricercatrice sono “Enthusiastic”. Come tutor sono “Empowering”. Come amica sono “Enjoyable”. Ma in generale sono “Edgy”.

Attività di ricerca  Da due anni il mio lavoro mira a sviluppare una piattaforma di indagine in vitro che possa essere utilizzata per la ricerca sulla biologia ossea, una piattaforma in cui si possano fare esperimenti sulle cellule in laboratorio in un ambiente che assomigli il più possibile a quello naturale. In contemporanea eseguo esperimenti su diversi biomateriali finalizzati alla rigenerazione ossea, come titanio, vetro bioattivo, idrossiapatite e molto altro. Ricerche che prevedono anni di lavoro. Ma perché invece gli scienziati nei film riescono sempre a raggiungere i loro obiettivi in ​​pochissimo tempo? Vi mostrerò che la realtà è molto diversa!

Alberto Doretto (Disste)
Il respiro del fiume

BIO Mi chiamo Alberto Doretto, ho 34 anni e dal 2021 lavoro come Ricercatore (RTDA) presso l’Università del Piemonte Orientale. La mia attività di ricerca è dedicata allo studio dei fiumi e, soprattutto, degli organismi acquatici che vi ci vivono al fine ricavare informazioni sullo stato di salute dei corsi d’acqua. Nel tempo libero mi piace passeggiare in montagna oppure andare in giro a scattare fotografie.

Attività di ricerca Anche i fiumi respirano! Proprio così, anche i fiumi emettono anidride carbonica. Ma questi scambi gassosi, che coinvolgono sia gli organismi acquatici sia altre componenti inanimate, quali la temperatura dell’acqua e il substrato, sono ancora oggi poco studiati. In questa presentazione vi illustrerò i risultati di un esperimento sulle emissioni di anidride carbonica dai fiumi europei.

Samuele Iaquinto  (Disum)
Il futuro è già scritto? Sciogliere l’enigma tra fisica e filosofia

BIO Sono Samuele Iaquinto e insegno logica e filosofia della scienza presso il Dipartimento di Studi Umanistici. La mia area di specializzazione è la filosofia dello spaziotempo. Nel mese di agosto, il mio progetto “Conceptual Negotiation for a Better Future” ha vinto un finanziamento PRIN PNRR da 224.000 euro. Il progetto, di cui UPO è capofila, coinvolge quattro diversi Atenei e studia il modo in cui etica e fisica modellano la nostra concezione del futuro.

Attività di ricerca Il futuro è già scritto? Siamo davvero liberi di modificare il corso degli eventi? Fisica e filosofia si interrogano da millenni sulla natura del tempo e il suo rapporto con il nostro libero agire. Questa sera esploreremo insieme alcune delle risposte del dibattito contemporaneo, risposte tanto sbalorditive da ridefinire radicalmente, in un profondo intreccio di scienza e filosofia, il nostro posto nell’universo.

Julio Cesar Fernandes (Disste)
Catalizzatori: razzi verso la sostenibilità chimica

BIO Mi chiamo Julio Cesar Fernandes, sono un dottorando al II anno in Chemistry & Biology presso il DISSTE. Mi occupo di ricerca e sviluppo di materiali funzionali e sostenibili e della loro applicazione in campo catalitico. In parole più semplici, mi occupo di trovare metodologie e/o materiali più sostenibili dal punto di vista sia chimico che economico mantenendo, e talvolta migliorando, le proprietà catalitiche del materiale. 

Attività di ricerca Un catalizzatore è un promotore capace di favorire e accelerare reazioni chimiche che in condizioni normali difficilmente avverrebbero, senza però partecipare alla reazione stessa. È chiaro che questa tipologia di meccanismo sia un passo indiscutibile verso la sostenibilità chimica: composti che intervengono nell’abbassamento drastico dei tempi, delle temperature e della formazione di diversi sottoprodotti, il tutto con la possibilità di essere recuperato e riutilizzato.

Marianna Moro (Dsf)
Il carnevale è anche per le cellule!

BIO Mi chiamo Marianna e sono laureata in biotecnologie mediche. Durante il tirocinio ho cominciato a mettere radici nel laboratorio di Farmacologia al DSF e, affascinata da questo mondo, ho continuato proprio in quel laboratorio il mio percorso da Dottoranda, focalizzandomi sul carcinoma alla mammella. Il mio mondo ideale si trova sott’acqua dove i pensieri sono più leggeri. Ammetto però che la ricompensa delle scarpinate montane non è affatto male. Il buon cibo e il buon vino da orgogliosa astigiana mi conquistano sempre!

Attività di ricerca La parola che dico di più è sicuramente angiogenesi, un processo controllato attentamente da molecole che danno il “via libera” alla formazione di nuovi vasi sanguigni solo quando e dove è necessario. Le cellule tumorali però per assicurarsi abbastanza nutrimento cercano di avere sempre più vasi intorno a loro che utilizzeranno anche per scappare in tutto il corpo. Tra i protagonisti dei vasi sanguigni troviamo delle cellule spesso dimenticate che accompagnano le mie giornate in laboratorio, i periciti. Cosa accomuna però le cellule tumorali con i periciti? State attenti e lo scoprirete tra poco!

Roberto Pettinelli (Disei)
Tra gioco e lavoro: gli e-sport 

BIO Mi chiamo Roberto Pettinelli e sono ricercatore di Diritto del lavoro. Ho conseguito il dottorato all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e sono stato assegnista di ricerca presso l'Università di Venezia e l'Università di Trento.

Attività di ricerca La tecnologia ha aperto una nuova frontiera dell’agonismo. Grazie alla diffusione di competizioni video-ludiche online, da svago per ragazzi il gaming si è tramutato in una vera e propria professione. Per designare il fenomeno si parla di e-sport. Ma si tratta davvero di un lavoro sportivo?  

Alessio Pezzella (Disum)
Classici stranianti

BIO Mi chiamo Alessio Pezzella e sono un laureando magistrale in Filologia Moderna Classica e Comparata all’UPO. Quando, da adolescente, ho scoperto che la parola «dialogo» si può tradurre letteralmente come «parola in mezzo», mi sono innamorato e ho capito che nessuno ha la soluzione in tasca e che le idee nascono sempre dal confronto e dall’esperienza condivisa. Tutto questo mi ha spinto a studiare, a laurearmi in lettere nel 2021 con una tesi su un romanzo di Umberto Eco (in pubblicazione per Dell’Orso ) e infine a insegnare Italiano, Greco e Latino al Liceo Classico di Novara, proprio lì dove era nato questo amore che mi ha cambiato la vita e che ho cercato di trasmettere a ragazzi poco più giovani di me. 

Attività di ricerca La Lisistrata e le Heroides sono opere in cui due autori maschi misero in scena personaggi femminili per scrutare le loro difficili realtà con uno sguardo nuovo. Alla luce della teoria dello straniamento di Šklovskij e adottando un paradigma complesso, tenterò di rispondere ad alcune domande: Come si ponevano gli antichi di fronte ai contesti problematici? Come li criticavano? Cosa proponevano? E ne formulerò di nuove. Come può l’insegnamento delle materie classiche contribuire alla formazione di uno sguardo complesso in grado di affrontare problemi di stringente attualità come la crisi climatica?

Simone Robbiano (Digspes)
Le idee giuste sui binari

BIO Mi chiamo Simone Robbiano, sono nato nel 1988 a Genova, e sono attualmente ricercatore al DIGSPES di Alessandria, in campo di innovazione agricola sostenibile, nonché di economia dei trasporti. La mia carriera universitaria inizia a Genova, con una triennale in economia e commercio e una laurea magistrale in economia e istituzioni finanziarie, per la quale ho ricevuto dal Presidente della Repubblica il premio “Fondazione Masi”. Dopo il Dottorato di ricerca in economia ricevo il “Ph.D. Award B. Nobile” presso l’Area Science Park di Trieste.

Attività di ricerca La presentazione vuol soffermarsi sul fondamentale ruolo delle line ferroviarie ad Alta Velocità nel favorire la circolazione delle idee innovative fra scienziati, Università e imprese. Riducendo le distanze geografiche fra questi soggetti, si supportano gli incontri face-to-face che, anche nell’era di Internet e delle videoconferenze, assumono un ruolo preponderante nello sviluppo delle idee innovative. Pertanto, appare fondamentale analizzare rigorosamente gli intrecci fra nuove idee, scienziati, imprese e infrastrutture di trasporto, nell’ottica di favorire quanto più i settori high-tech italiani.

Donatella Talotta (Dimet)
Tumori e tracce di DNA nel sangue: la biopsia liquida per una diagnosi meno invasiva e più precisa 

BIO Sono Donatella Talotta, nata e cresciuta in Calabria. Ho una laurea in biologia e una in biotecnologie mediche. La mia passione per la ricerca nasce durante il mio soggiorno al Karolinska Institutet (Svezia). Penso all’attività di ricerca come ad un piccolo anello connesso ad una lunga catena che nasce nel passato, si consolida nel presente, per poter continuare nel futuro e contribuire al progresso scientifico. “Mens sana in corpore sano” è il motto che rispecchia il mio stile di vita.

Attività di ricerca Sono al terzo anno di Dottorato in Scienze e Biotecnologie mediche e studio il DNA dei pazienti affetti da tumori del sangue mediante una metodica innovativa e minimamente invasiva, nota come “biopsia liquida”. Una diagnosi accurata del tumore è fondamentale per la scelta della terapia. Il metodo tradizionale comporta un’asportazione chirurgica, invasiva e dolorosa, di una porzione di tessuto tumorale. Oggi invece sappiamo che il tumore rilascia nel sangue parti di sé e lo studio di queste componenti, a partire da un semplice prelievo di sangue, consente di ricavare informazioni aggiuntive sul tumore.

Libera Troìa (Dimet)
Macrosomi anonimi

BIO Mi chiamo Libera Troìa e sono una ginecologa. Vengo da Peschici, un piccolo paesino della Puglia, e dopo la specializzazione, un master e svariati traslochi in città diverse, dal 2023 sono ricercatrice in Ginecologia e Ostetricia presso il DIMET. La mia vita lavorativa è dedicata alle donne, con l’obiettivo di accompagnarle e guidarle nel percorso straordinario che è la gravidanza. Per questo la mia ricerca si concentra su temi di ostetricia, ed in particolar modo sulle gravidanze a rischio.

Attività di ricerca

Il diabete gestazionale è una sindrome ostetrica caratterizzata da un elevata quantità di zuccheri nel sangue materno, che può essere responsabile di outcomes sfavorevoli sia materni che fetali, a breve e a lungo termine. Il feto è in grado di utilizzare lo zucchero in eccesso della mamma aumentando la deposizione di grasso fetale che di conseguenza porterà alla macrosomia, ovvero l’aumento delle dimensioni fetali oltre la media. Ma se un feto macrosoma potesse parlare, quale sarebbe il suo punto di vista? Cosa penserebbe di tutte le procedure e le strategie terapeutiche che la madre è tenuta a mettere in atto? 

Ambra Zambernardi (Digspes)
Calar tonnara: una cultura del mare 

BIO Sono Ambra Zambernardi antropologa e danzatrice. Dottore di ricerca in scienze antropologiche (UniTo e UniSevilla), sono docente a contratto in Antropologia all’UPO e ricercatrice per la Fondazione di Sardegna. Come danzatrice e coreografa, sono co-autrice o interprete di una ventina di produzioni. Dal 2014 la pesca del tonno in Mediterraneo e Atlantico è mio oggetto di appassionata ricerca scientifica e artistica: ad oggi, il mio progetto multidisciplinare Calar tonnara ha prodotto una monografia, una mostra fotografica, un laboratorio e uno spettacolo teatrale. Il mare è il mio elemento.

Attività di ricerca Le ultime tonnare attive del Mediterraneo pescano il più grande pesce osseo del nostro mare, il tonno rosso, con una tecnica fissa, passiva e sostenibile, dalla storia millenaria. Attraverso questa ricerca etnografica, compiuta salpando con ciurme di rais e tonnarotti stagione dopo stagione, scopriremo le meraviglie e le virtù di una delle espressioni più antiche e affascinanti della cultura mediterranea: la civiltà del tonno.


LA VOTAZIONE

La vincitrice o il vincitore del Science Slam sarà determinato da una duplice votazione: una giuria di dodici esperti esprimerà le proprie valutazioni e il risultato costituirà il 60% del peso complessivo dei voti.

Il 40% invece sarà espresso dal pubblico presente e da coloro che seguiranno il Science Slam in diretta streaming. Potranno votare la loro ricercatrice o il loro ricercatore preferito.

Giuria Interna


Giuria di esperti

 


Comitato scientifico

Locandina Science Slam.pdf